Sistemi integrati per il mantenimento della catena del freddo
Al servizio delle produzioni ortofrutticole intervengono tutti quegli strumenti necessari acciocché i prodotti possano mantenere le loro caratteristiche in post raccolta. Le temperature ottimali dipendono dal tipo di prodotto e dalla fase di maturazione. In generale, gli ortofrutticoli devono essere conservati alle corrette temperature per prolungare la loro shelf-life e garantire la loro freschezza. Ne abbiamo Parlato con Nicolò Canì, CEO di Sistem Cold.
Nicolò Canì
L’essenzialità della catena del freddo
“Il mantenimento della catena del freddo è importante – ha spiegato Canì – perché frutta e verdura (e non solo), sono altamente deperibili e possono deteriorarsi rapidamente, con deperimento del loro valore nutritivo e commerciale. E’ proprio l’integrità della catena del freddo a prevenire la proliferazione di batteri e microrganismi che possono causare problemi. La logistica e la conservazione dell’ortofrutta richiedono diverse temperature, a seconda del tipo di prodotto e del suo stato di maturazione. In generale e salvo eccezioni, gli alimenti freschi vengono conservati a temperature comprese tra 0 e 4 gradi Celsius”.
Sopra impianto per la conservazione di prodotti ortofrutticoli
Ecco alcune temperature di riferimento per alcuni prodotti ortofrutticoli comuni:
- Mele, pere, arance: -1 – 2 °C
- Arance: 4 – 6 °C
- Banane, mango, papaia: 11-15°C
- Pompelmo: 13 – 16 °C
- Limoni, lime: 11 – 13°C
- Fragole, lamponi, mirtilli: -1-1°C
- Insalate, spinaci, rucola: 1-3 °C
- Pomodori, cetrioli, peperoni: 10-12 °C
- Patate: 7-10 °C
- Carote, rape: 2-5 °C
“E’ importante notare – ha sottolineato l’esperto – che la violazione della catena del freddo provoca la perdita di qualità del prodotto e può rappresentare anche un rischio per la salute umana. Siamo molto attenti alla salvaguardia delle proprietà organolettiche dei prodotti conservati o anche semplicemente manipolati per essere trasportati. La nostra progettazione, nello specifico, degli impianti refrigeranti per ortofrutta mira infatti a definire, in maniera scrupolosa, condizioni ambientali quali temperatura, umidità e tutti i parametri del processo che qualificano la filiera”.
Sopra impianto per la lavorazione di prodotti ortofrutticoli
“Grazie all’impiego di prodotti di elevata qualità, di tecnologie all’avanguardia e all’alta affidabilità dei nostri impianti – ha spiegato l’amministratore di Sistem Cold – siamo in grado di soddisfare le esigenze, sempre più numerose e specifiche, dei nostri attuali e futuri clienti. L’organizzazione aziendale e la costante disponibilità della componentistica necessaria, ci consentono una certa continuità operativa e la possibilità di accompagnare il cliente lungo tutto il percorso, dallo studio di fattibilità tecnico–economica alla progettazione, dall’installazione al collaudo e alla manutenzione dell’impianto”.
Nuovo capannone dotato di tutti gli impianti per la catena del freddo
Impianti di ozono e molto più
I campi d’intervento della Sistem Cold, però, vanno anche oltre la realizzazione di celle per la conservazione frutta e verdura. Parliamo di impianti: per il condizionamento di sale per produzione e lavorazione; surgelazione prodotti vegetali e tunnel di raffreddamento rapido; maturazione banane; sverdimento agrumi; detannizazione melocachi; impianti di Ozono.
Quadri elettrici ad alto contenuto tecnologico
“Di recente abbiamo implementato un nuovo servizio, fornito in house – ha concluso Nicola Canì – per la progettazione e realizzazione di quadri elettrici per celle frigorifere. Abbiamo voluto perfezionare un aspetto del nostro lavoro, al fine di fornire risposte che definirei su misura per le esigenze più specifiche nella gestione della temperatura controllata per la conservazione in cella. Che essa sia per durata breve, media o lunga, coniughiamo i parametri necessari, calibrandoli sulle più disparate referenze”.